“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.” (Seneca)
Tra i servizi erogati all’interno della Coop. Sostegno, a favore dei soggetti ospiti, è presente un percorso di orientamento per l’informazione, accompagnamento e tutoraggio nei percorsi formativi e di inserimento lavorativo.
Tale servizio nasce per rispondere alle, sempre più impellenti, necessità di inserimento/reinserimento lavorativo o bisogno di formazione professionale che gli ospiti, presenti all’interno del Gruppo appartamento, manifestano in seguito a cambiamenti esistenziali rilevanti e ad una scarsa formazione di partenza derivata dalla povertà socio culturale di appartenenza o semplicemente allo sradicamento dal proprio territorio in seguito ad inserimento in Gruppo appartamento.
Il percorso di orientamento viene erogato da figure competenti e specificatamente formate presenti stabilmente all’interno dell’organico, che accolgono e assistono l’ospite nella ricerca e nell’acquisizione delle informazioni volte a sostenere le singole esigenze conciliandole con l’offerta formativa e lavorativa presente sul territorio.
Ha una durata media di 10-12 incontri, durante i quali si passa da una fase conoscitiva e rilevamento del bisogno ad una presa di consapevolezza da parte dell’ospite di risorse, abilità e competenze trasversali possedute, da rinforzare o creare attraverso formazioni mirate.
L’obiettivo cardine del servizio di orientamento è fondato sul concetto di empowerment come autopromozione, consapevolezza di sé, crescita personale e autodeterminazione finalizzata ad agire scelte efficaci volte al raggiungimento di obiettivi professionali.
Gli strumenti e interventi utilizzati durante gli incontri di Orientamento sono principalmente:
- Colloqui individuali di tipo conoscitivo per stabilire una relazione empatica con l’ospite e capirne il bisogno;
- Somministrazioni di test auto valutativi rispetto alle capacità possedute o competenze trasversali non riconosciute da rendere consce e spendibili;
- Somministrazione di test volti a stilare il bilancio delle competenze e successivo CV;
- Colloqui individuali di tipo informativo rispetto ai servizi e agenzie del lavoro presenti sul territorio e relativi accessi e fruibilità agli stessi attraverso una ricerca attiva;
- Colloqui orientativi, attraverso le informazioni raccolte e le consapevolezze raggiunte dall’ospite, in questa fase l’orientatore affianca il soggetto nella scelta mirata del soddisfacimento del bisogno emerso;
- Laboratori specifici rivolto al gruppo ospiti, proponendo role playing e simulate per lavorare su aspetti cruciali quali la comunicazione efficace, l’autopromozione di abilità e competenze personali nei vari contesti sociali e lavorativi/formativi;
- Laboratorio finalizzato all’acquisizione di competenze informatiche da utilizzare per la conoscenza di portali online per ricercare, selezionare annunci e candidarsi alle inserzioni;
- Tutoraggio e monitoraggio successivi all’inserimento lavorativo o formativo al fine di verificarne l’andamento.
Il lavoro dell’orientatore quindi è rivolto sia all’interno, attraverso il lavoro da svolgere con i soggetti ospiti, che all’esterno attraverso una buona conoscenza del territorio e mappatura dei principali servizi (agenzie, aziende ecc.) e la relativa costruzione di un lavoro di rete attraverso un processo continuo di informazioni e collaborazioni, con uno sguardo attento all’incontro tra domanda e offerta di lavoro e servizi di conciliazione vita/lavoro a sostegno dei nuclei familiari coinvolti.
Il percorso di orientamento non è meramente teso alla ricerca di un posto di lavoro, ma è vissuto come processo di promozione umana, dando la possibilità di autodeterminarsi nella società e dunque di uscire dal disagio economico e psicologico, poiché attraverso il lavoro la donna riacquista la propria dignità e autostima.